Lei e il suo gatto è un romanzo che unisce realismo magico giapponese, gatti e ambientazione cara a chi ama i romanzi nipponici.
Lei e il suo gatto è il tipico comfort book giapponese.
Da leggere per lasciarsi avviluppare da una trama dolce e malinconica allo stesso tempo, tutt’altro che banale.
Lei è il suo gatto è scritto da due autori.
Tra i due spicca Makoto Shinkai, regista e mangaka noto in particolare per l’anime Your Name.
Nagakawa Naruki è sceneggiatore, e in effetti Lei e il suo gatto, pur essendo a tutti gli effetti un’opera letteraria, sarebne anche un perfetto film.
Quattro gatti, quattro donne, quattro storie, otto vite.
Questo è il delicato carosello che si muove, allo scorrere delle stagioni, dentro al romanzo Lei e il suo gatto.
Per primi conosciamo Miyu e Chobi.
Miyu in un giorno di pioggia trova il piccolo Chobi e lo porta a casa.
Lei mi strinse a sé, tra la giacca e la felpa. Il suo corpo era caldo, stentavo a credere che potesse esistere un simile tepore. Sentivo il suo cuore battere. Quando lei si incamminò, il fragore dei treni sulla sopraelevata si allontanò.
Il mio e il suo battito riecheggiavano all’unisono con quello del mondo.
Il rumore di quel treno torna spesso all’interno di Lei e il suo gatto, così da darci delicate coordinate spaziali.
La seconda storia è quella di Mimi, gattina apparentemente debole, eppure scopriremo essere forte quanto la sua umana Reina.
Il terzo gatto è la micina figlia di Mimi, che andrà a fare compagnia a una giovane donna che sta scivolando nella depressione.
E poi c’è il gatto più anziano e randagio del circondario, quello che non si lega a nessuno, che non accetterebbe mai di entrare nelle mollezze di una casa.
Oppure si?
Lei e il suo gatto vede quindi intrecciarsi la vita di quattro donne in un momento di svolta.
Un momento che sembra essere di stallo, un attimo in cui non si sentono in grado di badare a sé stesse, in cui sono senza direzione.
La comparsa di un gatto nelle loro vite dà loro la direzione, che è quella della cura.
Il vero punto di forza di Lei è il suo gatto, oltre alla delicata e onirica atmosfera, è la voce dei gatti.
Ben lontana dall’essere stereotipata, banalizzata, tipizzata o macchiettistica.
I gatti hanno un modo di osservare la realtà che è acuto, individualista, profondo.
Guardano gli umani dall’esterno e con affetto, non sempre con comprensione.
I gatti di Lei e il suo gatto sono individualisti ma sono connessi al Tutto che ci contiene.
Lei e il suo gatto è un romanzo che ci porta dentro tante vite, che ci scalda il cuore , che ci dà speranza, che ci nutre.
Esiste poi un capitolo meraviglioso, il capitolo in cui il cane più saggio e anziano del quartiere dialoga di vita e di morte con il gatto più anziano della comunità.
Se avete amato romanzi come
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non potete non lasciarvi avvolgere dalle pagine di Lei e il suo gatto.
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