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Nasco a Milano nel maggio del Sessantotto, una data storica per ragioni che nulla hanno a che vedere con la mia venuta al mondo. Cresco in una famiglia dove i libri, pochi, servono appena per coprire i buchi vuoti negli scaffali. Forse per questo scopro tardi il piacere della lettura grazie a un’insegnante che mi mette in mano un tascabile: “I racconti di Edgard Allan Poe“. È una folgorazione e l’inizio della mia carriera di lettore. Poi vengono gli studi classici e l’amore per il cinema. Improvvisamente mi accorgo che non mi viene difficile scrivere e riesco a pagare le bollette e qualche extra facendolo per la televisione. Questo è tuttora il mio lavoro. Il tempo libero è occupato, per non dire assediato, dai miei figli, Pietro di sei anni e Nina di tre, “calamità” naturali da cui è impossibile sottrarsi. Talvolta però, grazie all’aiuto di mia moglie Silvia, riesco ancora ad aprire un libro e chiudermici dentro. Da ora, quando riuscirò a leggere qualcosa che mi emoziona, ho la possibilità di raccontarlo a chi abbia voglia di sbirciare questo Scaffale Segreto.
P.S. il tascabile dei racconti di Poe occupa un posto d’onore nella mia libreria, ogni tanto lo sfoglio e soffio via la polvere. Quando sarà il momento lo regalerò ai miei figli.
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LA CONFRATERNITA DELL’UVA di JOHN FANTE
Il cinquantenne Henry Molise è uno scrittore di successo, vive in una villa sull’Oceano insieme a una moglie americana protestante e due figli da college. Le sue origini di cattolico wop (dispregiativo per gli immigrati italiani) sono riscattate: la sua… Leggi tutto l’articolo ›
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TRISTE, SOLITARIO Y FINAL di OSVALDO SORIANO
Un piroscafo si avvicina alla baia di Manhattan. Sul ponte due uomini: Stan Laurel, dagli occhi color foschia, e Charlie Chaplin, occhi color del fuoco. Si apre così il romanzo dell’argentino Osvaldo Soriano (1943-1997), bellissime pagine che evocano l’arrivo dei… Leggi tutto l’articolo ›
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IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE di JAMES M. CAIN
A venti miglia da Los Angeles, sotto il polveroso sole di mezzogiorno, un camion scarica un viaggiatore clandestino: Frank Chambers, un vagabondo che sembra non aver scopo se non quello di spostarsi da una parte all’altra della provincia americana mortificata… Leggi tutto l’articolo ›
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ME PARLARE BELLO UN GIORNO di DAVID SEDARIS
Forse è giunto il momento che la classe medica si fermi a riflettere e riconsideri la somministrazione degli antidepressivi. Forse è ora che sui loro ricettari comincino a prescrivere David Sedaris. Personalmente sono convinto che i suoi libri abbiano lo… Leggi tutto l’articolo ›
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LA STANZA DEL VESCOVO di PIERO CHIARA
Inverna, Munscendrin, Montive sono i nomi di alcuni venti da cui il giovane protagonista si fa portare veleggiando di sponda in sponda sul Lago Maggiore a bordo della sua Tinca; senza meta, senza scopo se non quello di andar dietro… Leggi tutto l’articolo ›
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VENERE PRIVATA di GIORGIO SCERBANENCO
Leggere i noir di Scerbanenco è come sfogliare vecchie fotografie su cui sono impresse atmosfere, ambienti, visi e abitudini ormai lontani. A caccia di dettagli, espressioni, comportamenti, siamo fatti prigionieri dalla voglia di sapere come eravamo. Quindi poco importa che… Leggi tutto l’articolo ›
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LO STRAPPACUORE di BORIS VIAN
Alcuni conoscono Boris Vian come l’autore de Il disertore, canzone contro la guerra tradotta in più lingue e ancor più eseguita; altri conoscono l’autore di romanzi, La schiuma dei giorni è considerato il migliore fra i dieci scritti; altri ancora… Leggi tutto l’articolo ›
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UNA COSA DIVERTENTE CHE NON FARÒ MAI PIÙ di DAVID FOSTER WALLACE
Sulla vita, le opere, il genio e la morte di David Foster Wallace sono già stati spesi fiumi di inchiostro, aggiungere qualcosa appare un atto di presunzione fuori dalla mia portata. Resta però il desiderio di consigliare la lettura di… Leggi tutto l’articolo ›
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UNA VISITA GUIDATA di ALAN BENNETT
Per chi non conoscesse Mr. Bennett, Una visita guidata è il modo migliore per rompere il ghiaccio, anche se ghiaccio è un termine che mal si adatta alla spassosa prosa del commediografo inglese. Alan Bennett nasce nello Yorkshire, l’antica contea… Leggi tutto l’articolo ›
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Il commesso di Bernard Malamud
È il 1957 quando Bernard Malamud pubblica il suo secondo romanzo The Assistant, tradotto da noi con il termine meno complesso de Il commesso. Lo scrittore, nato a Brooklyn nel 1914 e morto nel 1986, si è già fatto notare… Leggi tutto l’articolo ›