La biblioteca dei giusti consigli di Sara Nisha Adams, edito da Garzanti e tradotto da Claudia Marseguerra, crea una trama intorno al detto “Un libro tira l’altro”.
La trama di La biblioteca dei giusti consigli ruota attorno a due personaggi in particolare, tanto distanti caratterialmente quanto vicini geograficamente.
Da un lato c’è Alesha che, nell’estate che precede l’ultimo anno del liceo, ha trovato un lavoretto nella locale biblioteca di quartiere di un sobborgo di Londra.
Anche se lavora in un luogo che può ben considerarsi la mecca dei lettori, lei è tutto fuorché un’amante dei libri.
Dall’altro c’è Mukesh, un anziano vedovo di origine indiana che vive da eremita da quando la moglie è morta.
Tende ad isolarsi e a poco valgono i continui tentativi delle tre figlie di accedere alla sua vita dettando legge.
Anche Mukesh è tutto fuorché un lettore, a differenza della defunta moglie, appassionatissima lettrice: Mukesh le invidiava, forse perché non capiva, quella straordinaria capacità di isolarsi e buttarsi con un sorrisetto tra le pagine di un libro.
Mukesh e Alesha si incontrano in malo modo: Mukesh cerca di entrare nella biblioteca per riprendere un po’ i passi, della moglie, per sentirla ancora vicina, ma non è avvezzo a questo luogo.
Alesha non fa nulla per rendergli le cose facili, e non è nemmeno in grado di consigliare i libri.
In La biblioteca dei giusti consigli troviamo due esseri umani chiusi nelle rispettive quotidianità, incapaci di uscire dalla propria comfort zone.
Ma i libri, si sa, possono essere silenziose occasioni di incontro.
Specie se il destino ci mette lo zampino.
Inizia a circolare un strana lista che recita così:
In caso di bisogno:
Il buio oltre la siepe
Rebecca, la prima moglie
Il cacciatore di aquiloni
Vita di Pi
Orgoglio e pregiudizio
Piccole donne
Amatissima
Il ragazzo giusto
E’ una lista anonima che diversi personaggi che compaiono all’interno de La biblioteca dei giusti consigli incrociano, ciascuno compiendo un piccolo passo fuori dalla propria comfort zone.
Proprio a partire da Alesha e Mukesh, che ricominciano il loro rapporto con un altro passo.
Alesha, pentendosi dell’atteggiamento scortese avuto con l’anziano uomo, inizia a leggere i libri suggeriti dalla lista così da avere qualcosa di valido da consigliare.
E Mukesh accetta i consigli di buon grado.
Due non lettori iniziano a leggere.
E piano piano si rendono conto che leggere amplifica il sentire e permette di ritrovare nella vita quotidiana i personaggi dei libri che fanno capolino.
La solitudine di Mukesh lentamente lascia posto ad una piccola apertura e a una nuova consapevolezza di sé, che in parte si scontra anche con l’idea che le figlie vorrebbero avere del padre.
Per Alesha tempi duri la aspettano: man mano che i personaggi si avvicendano tra le pagine dei libri, la ragazza si spira alle gesta di Atticus Finch o di Elizabeth Bennet, ma leggiamo anche quanto per lei sia difficile gestire una situazione famigliare che all’improvviso precipita.
I libri possono salvare?
La verità è nessuno si salva da solo, ma i libri sono fatti da persone, sono fatti di persone e sono fatti per le persone.
Con il semplice gesto di iniziare a leggere, Alesha e Mukesh compiono un’azione diversa da quelle compiute sino a quel momento, e si aprono agli altri.
Nuovi legami si intessono e si intrecciano quando altri si lasciano andare.
E poi c’è una sotto traccia misteriosa: perché qualcuno avrà pur redatto quella lista di libri e l’ha diffusa per il quartiere.
Chi è stato? Come ha fatto? Ed era consapevole della catena di piccoli eventi che avrebbe scatenato, proprio come l’effetto farfalla?
La biblioteca dei giusti consigli è un romanzo che vi farà venire voglia di leggere altri romanzi.
Ed è un romanzo che possiamo definire comfort book: uno di quei libri che fanno bene all’anima, piacevoli, leggeri ma ricchi di contenuto.
Se avete letto e vi è piaciuto La biblioteca dei giusti consigli vi possiamo accompagnare lungo uno scaffale pieno di libri di parlano del potere curativo dei libri dove troverete:
- Il gatto che voleva salvare i libri di Natsukawa Sosuke
- La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig
- La vita inizia quando trovi il libro giusto di Ali Berg
- La libreria del buon romanzo di Laurence Cossè
- Una piccola libreria a Parigi di Nina George
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