L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di JEAN GIONO

L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI“Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole”.

Alcuni giorni fa assisto a un breve servizio televisivo. Intervistano un raccoglitore di semi vegetali, lo fa per passione e per lavoro. Costruisce una banca dei semi che poi coltiva in un suo piccolo appezzamento di terra e che scambia con altri coltivatori per preservare e riprodurre piante in via di estinzione. Piccolo flash analogico. Alta Provenza. Jean Giono. L’uomo che piantava gli alberi. Breve racconto scritto nel 1953 ma pubblicato solo nel 1973. La prima edizione italiana fu pubblicata dal glorioso editore Vanni Scheiwiller. Il racconto inizia durante la Prima guerra mondiale in un paesino dell’Alta Provenza francese. Il narratore un giorno conosce un vecchio pastore, Elzéard Bouffier, che vive del tutto isolato, pascola le sue greggi indifferente e lontano dai tragici avvenimenti di quei giorni nel mondo. Ha modo di osservarlo nel suo semplice tenore di vita e si accorge che il vecchio Elzéard, ogni giorno, raccoglie e seleziona un centinaio di ghiande che semina durante la notte. Il narratore non capisce subito l’importanza di questo rituale che si ripete tutti i giorni. Nell’incalzare dei tragici avvenimenti della guerra, il narratore partito per il fronte, travolto dalla violenza in cui gli uomini si uccidono tra loro, assediati dalla fame, dalla paura e dal freddo, dimentica il semplice pastore Elzéard e la sua abitudine. Finalmente la guerra finisce e il giovane ritorna nella sua vecchia e bella Alta Provenza, nel suo paese. È un ritorno alla vita e alla gioia di vivere, ma non ritrova Elzéard che, perlomeno fisicamente, se n’è andato, e con stupore scopre che, nel luogo dove sorgeva la capanna del pastore, come per miracolo si innalza una grande foresta di querce. Due elementi del racconto: la guerra con la sua distruzione e la ricostruzione dell’uomo e della natura. Giono ci consegna un messaggio di speranza e di saggezza: la vita attraverso l’uomo e gli elementi naturali si apre sempre un cammino nel proseguire, nell’avanzare, nel rigenerarsi. In questo caso con gli alberi, come polmoni della terra, soffio vitale verso il cielo e la vita.

L’opera di Jean Giono (1895-1970) comprende una trentina di romanzi e racconti e altrettanta saggistica in cui descrive l’uomo nel mondo in relazione alla natura.

In due parole: seminiamo oggi per raccogliere domani.

Scheda di CARLO MARTEGANI

JEAN GIONO
L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI

Traduzione a cura di Luigi Spagnol
Editore: SALANIAGGIUNGI AL CARRELLO
Numero di pagine: 64
Prezzo: € 10,00
NICEPRICE € 8,50 – SCONTO -15%


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