Nelson Mandela – Un uomo giusto

OMAGGIO A NELSON MANDELAGiovedì 5 dicembre, in tarda serata, si è diffusa la notizia della morte, all’età di 95 anni, di Nelson Mandela, eroe della lotta all’Apartheid nel Sudafrica della segregazione razziale, indiscusso Padre della nazione sudafricana moderna: da subito un’ondata di commozione ha unito il Sudafrica a tutto il resto del Mondo, che ha incominciato a piangere quello che era innanzitutto un uomo giusto.

Nelson Mandela, conosciuto con l’affettuoso soprannome di Madiba, il suo nome all’interno del clan di appartenenza dell’etnia Zhosa, era nato nel 1918 in un piccolo villaggio nella regione di Umtata, nel sud est del Sud Africa. Da giovane studente di leggi nel Sudafrica dell’Apartheid, Mandela si unì nel 1942 all’African National Congress. Nel 1948  le elezioni furono vinte dal Partito Nazionale, favorevole all’Apartheid, e Mandela si unì alla campagna di resistenza organizzata nel 1952 dall’ANC. Nel 1956 Madiba fu arrestato e accusato di tradimento: dopo il processo, durato cinque anni, nel 1961 fu assolto come tutti gli altri imputati. Dopo l’episodio del massacro di Sharpeville, in cui 69 pacifici manifestanti contro l’Apartheid furono uccisi dalla polizia sudafricana, Mandela appoggiò la lotta armata. Da qui l’inderdizione dell’ANC.

Nel 1962, a causa di informazioni provenienti dalla CIA, fu arrestato e imprigionato per cinque anni, accusato di spostamenti illegali all’estero e incitamento allo sciopero. Successivamente, nel 1964, fu accusato di organizzazione di azione armata, sabotaggio e cospirazione contro la sicurezza nazionale e condannato all’ergastolo.

Nelson Mandela rimase quindi in prigione fino al 1990: in questo periodo lo slogan “Nelson Mandela libero” divenne il simbolo della lotta al razzismo in tutto il mondo. Divenuto quindi libero cittadino e presidente dell’ANC, Mandela vinse nel 1991 le elezioni per la presidenza della Repubblica, diventando il primo presidente di colore della Repubblica Sudafricana. A Mandela toccò quindi guidare la transizione del Paese dal regime costruito sull’Apartheid alla democrazia, portando avanti una strategia della riconciliazione e del perdono, che evitò al Sud Africa i pericoli di una sanguinosa guerra civile. Nelson Mandela abbandonò la sua carica di Presidente nel 1999, proseguendo comunque nel suo impegno a favore delle organizzazioni per i diritti sociali, civili e umani.

“Madiba” è stato senza ombra di dubbio uno degli uomini politici più influenti del XX secolo: la sua lotta contro l’Apartheid e il suo pensiero volto al perdono e alla riconciliazione sono diventati un paradigma per chi ancora oggi combatte contro il razzismo e la discriminazione. Un insegnamento imprescindibile che le generazioni future faranno bene a tenere a mente. Su HOEPLI.it abbiamo dedicato al grande Maestro una pagina speciale con i libri e i DVD che hanno contribuito a diffonderne il pensiero.

 

 


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