Dice la scrittrice canadese Alice Munro in un’intervista: “La mia vita è piena di realtà sconnesse, realtà che noto e rivedo negli altri – del perché non sono riuscita a scrivere romanzi?, non sono mai riuscita ad avere una visione complessiva delle cose, dei fatti nel loro insieme.” Questa è la chiave: la sconnessione, la frattura, la voragine invisibile e improvvisa che si presenta nelle nostre vite; di conseguenza un percorso del narrare non rettilineo, ma che procede per pause, spinte in avanti e indietro, in superficie e nel profondo. Il suo universo è prettamente femminile, con le sue cose, gli oggetti, gli abiti, le forme esteriori, ma con grande rilievo alla percezione intima delle persone e alla contrapposizione psicologica dell’ordinario e straordinario femminile, a cui risponde come una eco l’universo maschile. Alice Munro è maestra e padrona della forma del racconto che eleva a pura arte. Lo fa entrare nella grande letteratura ponendolo sulla stesso piano del romanzo e a volte superandolo, dimostrando che il racconto talvolta si adatta meglio ai nostri tempi, veloci e caotici. Dei nove racconti che compongono il volume Nemico, amico, amante…, ci ricorderemo a lungo di una commessa di un negozio di abbigliamento che vendendo un abito dice: “Questo è quanto basta per giustificare la mia esistenza”. O dello scherzo perpetrato da due ragazzine con l’invio di false lettere d’amore che inconsciamente combinano un matrimonio. E in altri racconti: di un bacio, un’infedeltà durata lo spazio di un giorno, la scomparsa di una giovane donna da casa, un tenerissimo idillio infantile, divorzi e matrimoni, malattie gravi e non. E soprattutto il racconto intitolato: The bear came over the mountain (nell’edizione in lingua italiana mantiene il titolo originale inglese). Una storia di lenta, amorevole follia, la storia di Fiona e di Grant, moglie e marito che si sono amati e che si amano ancora. Ma Fiona si sta allontanando dalla realtà, dal tempo reale. Ritornando a casa un giorno si smarrisce e telefona al marito perché la vada a riprendere. Un altro giorno chiede a Grant da quanto vivessero in quella casa: “Era stato l’anno scorso o l’anno prima?” Erano dodici anni che vivevano lì – le risponde Grant. Nelle mente di Fiona il tempo inizia a cedere, ad annullarsi sino alla conclusione del racconto permeato da una commovente e struggente tenerezza. Alice Munro (nata nel 1931) affascina e conquista semplicemente perché nei suoi racconti c’è tutto: forse la più significativa scrittrice canadese contemporanea, ha scritto numerose raccolte di racconti e ricevuto innumerevoli premi letterari. Oltre a Nemico, amico, amante… (2001), Einaudi ha pubblicato Il sogno di mia madre (2001), In fuga (2004), La vista da Castle Rock (2007), Troppa felicità (2011).
In due parole: piccole, grandi variazioni sul tema del vivere.
Scheda di CARLO MARTEGANI
ALICE MUNRO
NEMICO, AMICO, AMANTE…
Editore: EINAUDI
Traduzione di Susanna Basso
Numero di pagine: 315
Prezzo: € 12,00
NICEPRICE € 10,20 – SCONTO -15%
Categories: Lo Scaffale Segreto