– Come dice che si chiama il paese che si vede là in basso?
– Comala, signore.
– E’ sicuro che è già Comala?
– Certo, signore.
– E perché è tutto così triste?
– Sono i tempi signore.
La storia è quella di Juan Preciado alla ricerca del proprio padre Pedro Paramo, abbandonato in gioventù dalla moglie Doloritas fuggita portando con sé il piccolo Juan. Juan Preciado intraprende, su consiglio e desiderio della madre morente di tristezza, un viaggio verso il paese di Comala, luogo natìo, paradisiaco come il giardino dell’Eden – agli occhi della madre – un luogo eterno e fantasmatico dove incontrare e conoscere il padre. Juan Preciado si avventura lungo un percorso onirico che lo avvicinerà alla reale identità del padre. Questa gli viene evocata e narrata dalle memorie di due misteriose donne della vita di Pedro Paramo: Doña Eduviges Dyada amica della madre Doloritas e Susana San Juan, l’unica donna che Pedro Paramo abbia mai amato sino alla disperazione, ma da lei non riamato e morta pazza. Per questo amore Pedro Paramo, grande proprietario terriero, distruggerà il paese affamandolo e decretandone la fine e la propria morte. Ne emerge un uomo oscuro, malvagio corrotto e tiranno, attraverso tutta la sua vita, ed infine il suo assassinio. I racconti scaturiscono spontaneamente, senza ordine, alternano un paese e la sua gente trasudante energia, forza e vigore con un altro paese, lo stesso, che si colloca nel nulla, calmo, fluttuando con voci di fantasmi che mormorano del passato. Mischiandosi in uno spazio irreale e in un tempo non lineare, inesistente, dove la vita e la morte sono separate da questa invisibile frontiera di voci che ci dicono ora della solitudine di una terra arida e secca che un tempo era stata un giardino lussureggiante.
Il messicano Juan Rulfo (1917 – 1986), uno dei fondatori della corrente del realismo magico, pubblica nel 1955 il capolavoro Pedro Paramo. I suoi personaggi sono più che pittoreschi, sono dotati di una naturale saggezza e isolati. Ironici e assenti, convivono a tu per tu con la morte che non temono e sentono come la fine ultima della relazione con il mondo. Nella trama si cela il volto della rivoluzione messicana del 1910, delle sue maschere piene e vuote e sempre cangianti dei potenti e del loro potere sulle povere genti.
In due parole: dal paradiso all’inferno e ritorno.
Scheda di CARLO MARTEGANI
JUAN RULFO
PEDRO PARAMO
Traduzione di P. Collo
Editore: EINAUDI
Prima edizione italiana: 1996
Numero di pagine: 141
Prezzo: € 12,50
NICEPRICE € 10,62 – SCONTO -15%
Categories: Lo Scaffale Segreto